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PROCEDIMENTI DISCIPLINARI: LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

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La sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n.25440 del 29 Agosto 2023, sottolinea che il procedimento disciplinare ha come obiettivo principale la tutela dell’immagine, della dignità e del decoro della professione, accertando gli eventuali illeciti deontologici commessi dal professionista e applicando le relative sanzioni.

La rilevanza di un comportamento dal punto di vista disciplinare può essere ravvisata anche se il medesimo comportamento non costituisce un illecito secondo l’ordinamento civile, penale o amministrativo, poiché la finalità del codice deontologico è differente da quella dei diritti soggettivi.

Il codice deontologico si concentra sui comportamenti dei professionisti e pone il dovere di correttezza e lealtà nello svolgimento dell’attività professionale, contribuendo alla tutela della moralità nell’ambito professionale. Di conseguenza, la valutazione disciplinare di un comportamento di un professionista si basa esclusivamente sulla sua capacità di ledere la dignità e il decoro professionale, indipendentemente dal fatto che tale comportamento possa costituire anche un illecito in altri settori dell’ordinamento, come quello civile, penale o amministrativo.

DEONTOLOGIA_2023-25440

AGENZIA DELLE ENTRATE: PUBBLICAZIONE SUL SISTEMA CATASTALE

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E’ stata diffusa dall’Agenzia delle entrate la guida “Il sistema catastale 2023”, dedicata alle “Pubblicazioni su catasto, cartografia, pubblicità immobiliare e mercato immobiliare”, che descrive tra l’altro anche le attuali procedure di aggiornamento degli archivi censuari, planimetrici e cartografici del catasto terreni e del catasto dei fabbricati, e i software in uso ai tecnici delle categorie professionali che, in un’ottica pienamente collaborativa e partecipativa, contribuiscono all’implementazione delle informazioni immobiliari e delle loro mutazioni nel tempo, secondo regole condivise e controlli in fase di accertamento definiti dall’amministrazione.

L’ edizione riporta, gli adeguamenti di carattere normativo e giuridico, le procedure di prassi, le informazioni quali-quantitative dei principali dati segnaletici relativi alla consistenza degli archivi di catasto terreni e dei fabbricati. Quest’ultimi ad evidenziare che il patrimonio immobiliare italiano è ormai costituito da circa 86 milioni di particelle catastali, di cui oltre 60 milioni produttive di reddito.

Lo stock immobiliare censito supera i 76 milioni di unità immobiliari (escluse le Province autonome di Trento e Bolzano), con una attribuzione di rendita catastale complessiva, nelle categorie “ordinarie” e “speciali”, che supera i 37 miliardi di euro. Riguardo ai processi di aggiornamento degli archivi si conferma, per il catasto terreni e gli atti Pregeo predisposti dai professionisti, l’assoluta prevalenza del modello di approvazione e registrazione in banca dati con procedimenti di “trattazione automatica”, con punte per alcune province di oltre il 97% degli atti trasmessi. Altre novità riguardano il catasto dei fabbricati e la procedura Docfa per la redazione, trasmissione e registrazione in banca dati delle dichiarazioni. Da luglio 2022 è stata avviata anche per questo processo la “trattazione automatica” di alcune tipologie di “Docfa telematici” che soddisfano requisiti definiti dall’amministrazione catastale a livello nazionale.

Per essi, anche la progressiva automatizzazione dei controlli propedeutici in fase di accettazione degli atti e di registrazione in banca dati senza alcun intervento da parte del personale tecnico degli Uffici. Sull’aggiornamento delle intestazioni si rileva l’adozione del più avanzato software “Voltura 2.0 – Telematica”, disponibile nell’ambiente informatico della “Scrivania del Territorio”, per la predisposizione in autonomia e la trasmissione telematica delle domande di volture catastali.

Riguardo la costituzione dell’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (Anncsu), si sono avviate a maggio del 2022 le attività di conferimento dei dati in Anncsu da parte dei Comuni; i relativi servizi saranno attivati gradualmente, consentendo agli enti della Pubblica amministrazione, ai cittadini e alle imprese la fruizione dei dati contenuti in questo archivio. Per i servizi di consultazione erogati un’innovazione rilevante riguarda l’adeguamento alle prescrizioni normative del provvedimento 20 maggio 2022 del direttore dell’Agenzia delle entrate, che consente dal 12 luglio 2023 l’accesso alla consultazione delle planimetrie delle unità immobiliari urbane anche agli agenti immobiliari, espressamente delegati da uno degli intestatari catastali dell’immobile.

Sul tema della valorizzazione del patrimonio cartografico si confermano le attività e gli sviluppi progettuali di recupero della qualità e della precisione delle oltre 300 mila mappe, le attività per il rifacimento e la realizzazione di nuova cartografia attraverso sofisticati processi di sovrapposizione con le ortoimmagini digitali ad alta risoluzione e, infine in chiave evolutiva, lo sviluppo dell’utilizzo di tecnologie satellitari innovative per i rilievi catastali, supportato anche dalla partecipazione di personale tecnico specializzato dell’Agenzia delle entrate al progetto di ricerca europeo Giscad-Ov (Galileo improved services for cadastral augmentation development On-field validation), che si avvale delle nuove opportunità offerte dal servizio Galileo Has, per l’utilizzo di sistemi di posizionamento satellitare di precisione nell’aggiornamento della cartografia catastale.

Il Sistema Catastale 2023_dati 31 12 2022_in pubblicazione

 

NUOVO PROVVEDIMENTO REGIME FORFETTARIO: IN ARRIVO LE LETTERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

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Per i contribuenti in Regime forfettario, l’Agenzia delle Entrate avvia i controlli sui dati del quadro RS della dichiarazione dei redditi 2022. Ad annunciare l’invio delle lettere di compliance è il provvedimento del 19 settembre 2023 (allegato).

In caso di omissioni, i titolari di partita IVA che hanno applicato il regime forfettario potranno mettersi in regola presentando una dichiarazione integrativa e versando le sanzioni ridotte mediante il ravvedimento operoso. Le lettere dell’Agenzia delle Entrate saranno messe a disposizione dei titolari di partita IVA mediante casella PEC o posta ordinaria, e la comunicazione trasmessa sarà consultabile anche all’interno del Cassetto Fiscale.

Il titolare di partita IVA, direttamente o tramite l’intermediario incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, potrà richiedere informazioni all’Agenzia delle Entrate sulla missiva ricevuta o segnalare fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti. In caso di effettiva omissione nell’indicazione dei dati nel quadro RS del modello Redditi 2022, sarà possibile regolarizzare la propria posizione mediante l’istituto del ravvedimento operoso, presentando quindi una dichiarazione integrativa e versando la sanzione ridotta, in base alla tempestività della trasmissione.

Così come specificato dall’Agenzia delle Entrate, il ricorso al ravvedimento operoso sarà possibile a prescindere dalla circostanza che la violazione sia già stata constatata ovvero che siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo, di cui i soggetti interessati abbiano avuto formale conoscenza.

Porte sbarrate invece alla via agevolata di regolarizzazione in caso di notifica di un atto di liquidazione, di irrogazione delle sanzioni o, in generale, di accertamento, nonché il ricevimento di comunicazioni di irregolarità.

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APPROVATA LA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA: LE FONTI RINNOVABILI DOVRANNO RAPPRESENTARE IL 42,5% DEL CONSUMO FINALE DI ENERGIA ENTRO IL 2030

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La nuova direttiva sulle energie rinnovabili è stata approvata dal Parlamento Europeo dopo mesi di stallo a causa di divergenze tra gli Stati membri. La direttiva, chiamata Red 3 (Renewable energy directive), fa parte del Green Deal europeo e si propone di aumentare la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili al 45% entro il 2030. Questo significa che i paesi membri dell’Unione Europea dovranno impegnarsi a produrre almeno il 45% della loro energia da fonti rinnovabili entro quella data.

La direttiva prevede anche la semplificazione delle procedure per l’autorizzazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili e il potenziamento di quelli esistenti. Le autorità nazionali avranno a disposizione un massimo di 12 mesi per autorizzare la costruzione di nuovi parchi eolici e fotovoltaici nelle “aree di riferimento per le rinnovabili” designate dai singoli Paesi. Per le altre aree, il limite sarà di 24 mesi.

La direttiva RED 3 rappresenta un passo avanti significativo nel promuovere l’uso delle energie rinnovabili in Europa, e mira a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e mitigare i cambiamenti climatici. Gli obiettivi ambiziosi devono essere raggiunti con il sostegno e gli investimenti necessari nel settore delle energie rinnovabili. Per raggiungere questi target, i paesi membri dell’UE saranno incentivati a sviluppare e utilizzare fonti rinnovabili come l’energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica.

Si apre la necessità di avere operatori e professionisti con le conoscenze adeguate per rafforzare le competenze su aspetti normativi e regolatori relativi alla progettazione, realizzazione e gestione degli impianti.

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Le esigenze di riqualificazione energetica non possono prevalere sulla necessità di rispettare l’estetica dell’immobile: il cappotto termico è illegittimo se lede il decoro architettonico dell’edificio

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Una recente pronuncia della Corte di Cassazione ha scritto la parola fine ad una vicenda processuale iniziata presso il Tribunale di Cosenza ed ha sancito il principio per il quale le esigenze di riqualificazione energetica non possono mai prevalere sul rispetto del decoro architettonico del fabbricato.

In sostanza, la decisione della Corte di Cassazione  afferma che il decoro architettonico di un edificio è un bene comune, che va tutelato e preservato anche in caso di interventi per il miglioramento energetico.

Questo significa che l’installazione di un cappotto termico o altri interventi simili sulla facciata del condominio devono essere realizzati nel rispetto del decoro architettonico e con il consenso degli altri condomini, in modo da non compromettere l’armonia e l’identità estetica dell’edificio. Inoltre, si sottolinea che tali interventi possono anche comportare modifiche negative alle linee architettoniche dell’edificio e alla fruibilità dei balconi privati, quindi devono essere valutati con attenzione. Questo principio è stato stabilito dalla Cassazione in una recente ordinanza n. 17920/2023 allegata.

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SUPERBONUS E BONUS EDILIZI: UNA NUOVA CIRCOLARE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SPIEGA I DIVIETI DEL DECRETO CESSIONI

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Con la circolare n. 27  del 7 settembre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti sulle novità introdotte dal Decreto “Cessioni” n. 11/2023, che modificando l’articolo 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (c.d “Rilancio”) ha previsto, salvo precise deroghe, un generalizzato divieto di esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta derivante dal Superbonus e dagli altri bonus edilizi. Lo stesso decreto ha inoltre delineato un nuovo perimetro di responsabilità del cessionario del credito d’imposta e previsto particolari fattispecie di remissione in bonis.

Le Entrate intendono ricordare che a partire dal 17 febbraio 2023, secondo quanto stabilito dall’articolo 2 del decreto legislativo 11/2023, i beneficiari del Superbonus e degli altri bonus edilizi potranno beneficiare esclusivamente della detrazione fiscale ripartita su più anni d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi. Non sarà più possibile scegliere l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, salvo deroghe specifiche previste dallo stesso articolo, nei commi da 1-bis a 3-quater.

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NUOVO CODICE APPALTI E NORME DEROGATORIE PNRR

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05/09/2023

A partire dal 1 luglio 2023 ha acquistato efficacia il nuovo codice dei contratti D.Lgs. n. 36/2023, entrato in vigore dal 1 aprile 2023.

Il Codice dispone che in relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC si applichino, anche dopo il 01 luglio 2023, le disposizioni:

-di cui al D.L. n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 108/2021;

-di cui al D.L. n. 13/2023, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 41/2023;

finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC e dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima.

 

10/03/2023

Le commissioni permanenti di Camera e Senato hanno espresso i loro pareri positivi con oltre 100 osservazioni allo schema di decreto legislativo di riforma del codice appalti. La scadenza per la pubblicazione in gazzetta ufficiale è fissata al 31 marzo 2023.

Le osservazioni tengono molto conto delle proposte avanzate dalla Rete Professioni Tecniche della quale la Categoria dei Geometri fa parte.

Parere-Camera-nuovo-codice-appalti (1)

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SUPERBONUS – IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO PER GLI INDIGENTI

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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con lo scopo di stabilire le regole principali per l’accesso al fondo indigenti, a supporto di coloro che non riescono a coprire la parte dei lavori di ristrutturazione al di fuori dei benefici del Superbonus. Come previsto dal dl 176/2022, art. 9 comma 3, il plafond di spesa autorizzata è pari a 20 milioni di euro e andrà a coprire una parte delle spese sostenute dai contribuenti tra il primo gennaio e il 31 ottobre 2023.

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GLI AMPLIAMENTI VOLUMETRICI NON SONO PERTINENZE O DIFFORMITA’ PARZIALI E VANNO DEMOLITI: SENTENZA CONSIGLIO DI STATO

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Nel caso degli ampliamenti volumetrici, il Consiglio di Stato ha stabilito che essi non possono essere definiti né come pertinenze né come difformità parziali. In pratica, ciò significa che tali ampliamenti non possono essere considerati come una parte integrante dell’edificio originale né come una violazione parziale delle norme urbanistiche.

Di conseguenza, il Consiglio di Stato ha sostenuto che questi ampliamenti volumetrici devono essere sanzionati con la demolizione. Questo significa che se un’opera edilizia viene realizzata in violazione delle norme urbanistiche, ad esempio superando i limiti di altezza o di volumetria previsti dal piano regolatore, essa potrebbe essere soggetta all’ordine di demolizione.

La Sentenza n.7548 del 2023 del Consiglio di Stato, assume una importanza considerevole, ribadendo esplicitamente cosa rientra nella nozione di pertinenza.

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CONSULENTI TECNICI DI UFFICIO: LE NUOVE REGOLE PER L’ISCRIZIONE ALL’ALBO, LE NUOVE ISCRIZIONI E LE DISPOSIZIONI TRANSITORIE

By Tribunale e CTU | No Comments

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.187 dell’11 agosto 2023 il decreto del Ministero della Giustizia 4 agosto 2023, n. 109 recante il “nuovo regolamento per l’iscrizione all’Albo dei consulenti d’ufficio dei tribunali e relativi requisiti, nonché la formazione, la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco nazionale.”

Il decreto, in vigore dal 26 agosto 2023, è composto da 12 articoli e 2 corposi allegati che individuano le categorie dell’albo e i settori di specializzazione di ciascuna categoria (Allegato A in via generale e Allegato B, limitatamente alla categoria medico-chirurgica). Le domande dovranno essere formulate dal 1° Settembre 2023.

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Pubblicazione avviso avvenuta approvazione PUG DI MODENA BURERT n. 220 del 02/08/2023

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AGOSTO 2023

Sul BURERT del 2 agosto 2023 è stato pubblicato l’avviso dell’avvenuta approvazione del PUG del Comune di Modena. 

Il nuovo strumento urbanistico, unitamente al Regolamento edilizio e relativi allegati, è in vigore: non trova più applicazione il previgente PRG (PSC POC RUE). 

I documenti da assumere a riferimento per le pratiche relative alle nuove trasformazioni edilizie ed urbanistiche sono pubblicati sul sito del Comune

https://www.comune.modena.it/servizi/catasto-urbanistica-edilizia/piano-urbanistico-generale

In ragione delle sostanziali modifiche l’Assessorato ha attivato diversi strumenti :

– attività di formazione in collaborazione col  Comitato unico Professioni e relativo Comitato pari opportunità (CUP /CPO) e ordini e collegi non aderenti alle precedenti organizzazioni 

– raccolta manifestazioni di interesse alla presentazione di trasformazioni complesse, proposto anche come strumento per condividere il processo per la definizione dei progetti, avviso già trasmesso e che verrà pubblicato, ai fini del decorso di 90 giorni per la presentazione, completo della modulistica, all’inizio di settembre. Procederemo con invio apposita comunicazione. 

– pubblicazione delle risposte ai quesiti formulati di interesse generale (FAQ https://www.comune.modena.it/servizi/catasto-urbanistica-edilizia/piano-urbanistico-generale/faq ) che possono essere proposti da singoli professionisti, collegi o ordini, imprese, e associazioni e inviate all’indirizzo mail pug.modena@comune.modena.it

LUGLIO 2023

II Consiglio comunale ha approvato: il Piano Urbanistico Generale (PUG), il Regolamento Edilizio /TR( ed il Regolamento del Verde /TrVr), quest’ultimo allegato anche al RE. I documenti sono pubblicati: 

PUG: https://www.comune.modena.it/servizi/catasto-urbanistica-edilizia/piano-urbanistico-generale

RE: https://www.comune.modena.it/documenti-e-dati/atti-normativi/regolamenti/regolamenti-urbanistici

RV: Allegato 2 – Regolamento del verde

Sono in corso le attività tecnico amministrative con la Regione che consentiranno di procedere alla pubblicazione dell’avviso dell’avvenuta approvazione del PUG sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna (BURERT) che avverrà nel mese di agosto (con successiva comunicazione daremo notizia dell’avvenuta pubblicazione). Il PUG quindi entrerà in vigore, con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione E.R. (Burert), e da tale data il PUG approvato andrà a sostituire i precedenti strumenti urbanistici. 

Seguendo il percorso istituzionale  sul sito web istituzionale, le delibere sono state pubblicate, per 15 giorni, all’albo pretorio dell’Ente:

– DCC approvazione Pug https://atti-albopretorio.comune.modena.it/AlboOnline/dettaglioAlbo/30265721;

– DCC approvazione RE https://atti-albopretorio.comune.modena.it/AlboOnline/dettaglioAlbo/30259144.

Gli atti sono oggetto di pubblicazione in trasparenza, il link è il seguente: https://www.comune.modena.it/servizi/catasto-urbanistica-edilizia/trasparenza-dellattivita-di-pianificazione-e-governo-del-territorio

Salvaguardia: dalla pubblicazione della delibera di approvazione (periodo ipotizzato: dal 4 luglio alla pubblicazione sul Burert prevista per i primi di agosto), ai sensi dell’art. 27 della LR 24/2017, ai titoli abilitativi è richiesta la doppia conformità agli strumenti urbanistici, vigente PSC-POC-RUE e PUG adottato. Prima dell’entrata in vigore del PUG, in allegato ai titoli edilizi che verranno presentati, è richiesta dunque, la relazione di asseverazione del progettista alla doppia conformità agli strumenti urbanistici, vigente PSC-POC-RUE e PUG adottato. 

La mancata allegazione della relazione comporta:

La comunicazione di inefficacia per le Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverate (CILA) e le Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA);
La comunicazione di improcedibilità per le richieste di Permesso di Costruire.

Nella medesima seduta è stato approvato il Documento di indirizzo per raccogliere le manifestazioni di interesse alla proposizione di Accordi Operativi, che sarà pubblicato successivamente alla pubblicazione sul BURERT dell’avviso di approvazione del PUG, che alleghiamo affinché imprese, professionisti e associazioni possano già da subito avere contezza e possano proporre iniziare e predisporre progetti utili alla città.

DOCUMENTO INDIRIZZO PUG 2023

BANDI PER QUALIFICAZIONE E INNOVAZIONE DELLE COMPETENZE DEI LIBERI PROFESSIONISTI

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REGIONE EMILIA ROMAGNA

La Regione Emilia-Romagna ha approvato con Delibera n. 1217 del 17/07/2023 AVVISO PUBBLICO sul Fondo Sociale Europeo + 2021/2027 per la presentazione di progetti di formazione e azioni per la QUALIFICAZIONE E L’INNOVAZIONE DELLE COMPETENZE DEI LIBERI PROFESSIONISTI.

Il bando è particolarmente ambizioso e innovativo ponendosi due obiettivi strategici:

− fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e del sapere per non subire il cambiamento ma determinarlo,

− fare dell’Emilia-Romagna una regione capace di attrarre talenti e aggiungendo nuovo valore, investendo in qualità, professionalità, innovazione, bellezza e sostenibilità, riservando un’attenzione nuova e specifica ai professionisti e al lavoro autonomo in generale.

Il bando è aperto agli Enti di formazione accreditati nel sistema regionale, al fine di proporre progetti e opportunità formative per l’aggiornamento e la qualificazione delle competenze dei liberi professionisti in particolare per acquisire competenze tecnico professionali, gestionali e manageriali funzionali alla qualificazione dei servizi offerti, a rafforzare le logiche di collaborazione e pertanto la dimensione di sistema dei servizi ponendosi in complementarietà e non in sovrapposizione con l’offerta formativa specialistica progettata e realizzata dagli Ordini e dai Collegi professionali.

Documento_finale_GPG20231287

 

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