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Superbonus 110 e cessione del credito: chiusa la piattaforma di Poste Italiane

By Notizie in Primo Piano | No Comments

Poste Italiane ha disattivato la piattaforma per il servizio di acquisto di crediti d’imposta maturati a seguito di interventi di superbonus 110%.

La decisione di Poste Italiane arriva a seguito della pubblicazione dell’articolo 121 del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) apportata dal Decreto Sostegni-ter che ha limitato ad una la possibilità di cessione del credito fiscale maturato a seguito di interventi di superbonus 110%, bonus facciate e tutti gli altri bonus edilizi che accedono alle opzioni alternative di cui all’art. 121 stesso.

La nuova versione dell’art. 121, comma 1 del Decreto Rilancio prevede:

  1. I soggetti che sostengono, negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024, spese per gli interventi elencati al comma 2 possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente: a) per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, cedibile dai medesimiad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari senza facoltà di successiva cessione; b) per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari senza facoltà di successiva cessione.

Modifiche che riguardano i crediti che alla data del 7 febbraio 2022 sono stati precedentemente oggetto di una delle opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito). Questi crediti possono costituire oggetto esclusivamente di una ulteriore cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, nei termini ivi previsti.

Viene anche previsto che sono nulli i contratti di cessione conclusi in violazione delle nuove disposizioni

 

La nuova detrazione per l’abbattimento delle Barriere Architettoniche

By Senza categoria | No Comments

La Legge di bilancio 2022, ha visto, tra le altre misure, l’introduzione di una novità che si aggiunge alle agevolazioni fiscali a favore dei disabili, andando ad incentivare i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e finalizzati a favorire una migliore accessibilità da parte di persone con disabilità, negli edifici già esistenti.

Con l’introduzione della nuova possibilità di abbattere le barriere architettoniche è stata superata la lesione del decoro architettonico, nonché l’inservibilità delle parti comuni per l’uso ed il godimento anche di un solo condomino, hanno perso rilievo perché, con specifico riguardo alle innovazioni concernenti la rimozione di barriere architettoniche, il legislatore ha rimosso questi limiti previsti dal codice civile e non occorre più verificare la legittimità delle delibere alla luce di questi parametri.

Unico limite alle innovazioni finalizzate ad abbattere barriere architettoniche, rimane solo quello del pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato (Trib. Milano 20 luglio 2021, n. 6312).

Tale considerazione vale sia per gli ascensori installati dopo una delibera assembleare sia per quelli installati dal singolo condomino (art 1102 c.c.).

Del resto sempre nell’art. 10 della L. n. 120/20, comma 3, viene precisato che ciascun condomino può realizzare, a proprie spese, ogni opera di cui agli articoli 2 della legge 9 gennaio 1989, n. 13, e 119 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, anche servendosi della cosa comune nel rispetto dei limiti di cui all’articolo 1102 c.c.

Gli interventi ammessi alla detrazione del 75% ( diversi da quelli contemplati per il Superbonus 110% – trattasi infatti di incentivi che non riguardano quelli indicati dal Superbonus) sono quelli che rispettano i requisiti tecnici previsti dal decreto ministeriale del 14 giugno 1989, n. 236.

Si possono portare in detrazione anche le spese sostenute per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche oltre alle spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito, in caso di sostituzione dell’impianto.

La nuova misura va ad aggiungersi a quanto già previsto per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche agevolati dal superbonus 110%, ma in quel caso gli interventi sono vincolati al fatto di effettuare altri lavori principali, finalizzati al miglioramento di due classi energetiche delle prestazioni delle abitazioni, mentre per questa nuova agevolazione non sono previsti altri lavori trainanti.

L’agevolazione sui lavori per una migliore accessibilità degli edifici per le persone con disabilità prevede una detrazione del 75% in 5 anni su limiti di spesa modulati sulla base delle unità immobiliari.

BARRIERE_ARCHITETTONICHE

Decadenza permesso di costruire per mancanza inizio lavori

By Senza categoria | No Comments

Il pacifico mancato inizio dei lavori entro l’anno dalla formazione tacita del titolo abilitativo costituisce una causa espressa di decadenza del permesso di costruire, per impedire la quale, anche in presenza di un’ipotesi di forza maggiore ( in tesi: un contenzioso pendente), il costruttore è sempre tenuto a chiedere la proroga del termine di inizio o fine dei lavori, antecedentemente alla scadenza dello stesso.

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Illegale il frazionamento artificioso per presentare più istanze di condono

By Giustisprudenza | No Comments

Secondo una consolidata giurisprudenza (sentenza n. 807/2022 dalla Corte di Cassazione, 3 Sez. Penale), non è ammissibile il condono edilizio di una costruzione, nel caso in cui la richiesta di sanatoria venga presentata suddividendo l’unità immobiliare in questione in molteplici interventi edilizi.

Infatti, denunciare in maniera fittizia la realizzazione di più opere edili tra loro non collegate, quando invece le predette opere risultano essere finalizzate alla realizzazione di un unico manufatto nei confronti del quale sono per giunta funzionali, così da costituire un’unica costruzione, è un espediente illecito.

ABUSI_EDILIZI_CASSAZIONE_PENALE

Dichiarazione di Assicurazione Rc prof Neo/Re Iscritti PRIMO SEMESTRE 2022 – Polizza Nr. IFL0014045

By Varie | No Comments

FONDAZIONE GEOMETRI ITALIANI

Copertura assicurativa gratuita di RC PROFESSIONALE stipulata da FONDAZIONE GEOMETRI ITALIANI con la compagnia AIG Europe SA, valida e già attiva per i Geometri Neo/Re-iscritti all’ALBO professionale  nel periodo 01.01.2022 30.06.2022

Il neo/re iscritto all’Albo NON deve fare nulla, è automaticamente incluso.

La garanzia è valida dalle ore 24:00 del 01.01.2022 alle ore 24:00 del 31/12/2022

Fondazione Geometri – Dichiarazione assicurazione, testo e Modulo denuncia Sx Polizza Nr.IFL0014045

Trasmissione avviso selezione p.p. Istruttore Tecnico Cat C Comune Vignola (MO) e Asp Terre Castelli G. Gasparini di Vignola (MO)

By Enti locali | No Comments

COMUNE DI VIGNOLA

Avviso di selezione pubblica, per soli esami, per la copertura di n. 2 posti a tempo pieno e indeterminato al profilo professionale di “Istruttore Tecnico” Cat. C (CCNL Comparto Funzioni Locali) presso il Comune di Vignola (MO) e l’Asp “Terre di Castelli Giorgio Gasparini” di Vignola (MO).

Scadenza avviso: ore 12:00 del 23 Febbraio 2022.

Avviso_Istruttore Tecnico

Stato di emergenza: prorogati i titoli edilizi

By Notizie in Primo Piano | No Comments

Dopo il decreto riaperture, con cui il Governo aveva prorogato lo stato d’emergenza al 31 luglio, il decreto legge n. 221 del 24 dicembre 2021 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 350 del 25 dicembre 2021) ha ulteriormente prorogato al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza, in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

Ciò comporta, quindi, lo slittamento dei termini di tutti i titoli abilitativi edilizi in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022.

Infatti, in base a quanto previsto al comma 2 dell’art. 103 (Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza) del dl n. 18/2020 (decreto Cura Italia), tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori (di cui all’articolo 15 del dpr n. 380/2001) in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e la data della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, conservano la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.

In pratica è prevista la scadenza degli atti amministrativi 90 giorni dopo la cessazione dello stato di emergenza e viene eliminato, quindi, il riferimento ad una data specifica. In tal modo, nel caso in cui lo stato di emergenza venisse prorogato, automaticamente si avrebbe la proroga di tali scadenze.

Decreto legge n. 221/2021

Il provvedimento, riguardante la “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”, ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022; di conseguenza, tutti gli atti abilitativi saranno ancora validi fino al 29 giugno 2022.

Titoli edilizi prorogati

La proroga di validità per titoli edilizi in scadenza si applica a:

  • certificati;
  • attestati;
  • permessi;
  • concessioni;
  • autorizzazioni;
  • atti abilitativi, comunque denominati;

fino a 90 giorni successivi alla cessazione dello stato d’emergenza, tali atti saranno quindi validi fino al 29 giugno 2022.

Tale proroga nel settore dell’edilizia riguarda:

  • segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA);
  • segnalazioni certificate di agibilità (SCA);
  • autorizzazioni paesaggistiche;
  • autorizzazioni ambientali comunque denominate;
  • il ritiro dei titoli abilitativi edilizi comunque denominati.

Inoltre, lo stesso termine si applica anche al ritiro dei titoli abilitativi edilizi rilasciati fino alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza; sono esclusi dalla proroga i termini di validità del DURC.

Modifiche al decreto legge n. 19/2020 e al decreto legge n. 33/2020

Le modifiche al dl n. 19/2020 sono le seguenti: all’articolo 1, comma 1, del dl, convertito con modificazioni dalla legge n. 35/2020, le parole “fino al 31 dicembre 2021” sono sostituite dalle seguenti: “fino al 31 marzo 2022“.

Invece, all’articolo 3, comma 1, del dl n. 33/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 74/2020, le parole “31 dicembre 2021” sono sostituite dalle seguenti: “31 marzo 2022“.

 Accedi al Decreto Legge

Avviso di Deposito – Assunzione PUG

By Enti locali | No Comments

COMUNE DI MODENA

La proposta di Piano è pubblicata digitalmente all’Albo Pretorio on-line (atti del Comune di Modena), sito istituzionale del Comune di Modena, sito liberamente consultabile e visionabile per 90 giorni consecutivi a decorrere dal 19/01/2022 e fino al 19/04/2022.

La consultazione degli elaborati della proposta di Piano può avvenire, sempre in modalità telematica, accedendo al sito web dell’Amministrazione Comunale, nella sezione: “Amministrazione Trasparente – Pianificazione e Governo del Territorio” oppure nella home page dedicata al Piano Urbanistico Generale (PUG).

La proposta di Piano è altresì consultabile e visionabile da chiunque presso gli Uffici del Settore Pianificazione e sostenibilità urbana del Comune di Modena, via Santi nr. 60, negli orari di ricevimento del pubblico entro il termine sopra indicato: lunedì e giovedì 8.30 – 13.00 e 14.30 – 17.30; martedì, mercoledì e venerdì 8.30 – 12.30, previo appuntamento da concordarsi, scrivendo a: segreteria.pianificazione@comune.modena.it

Entro il 19 aprile 2022 chiunque può formulare OSSERVAZIONI sui contenuti della proposta di Piano assunta, le quali saranno valutate prima dell’adozione del Piano. Si evidenzia che non saranno prese in considerazioni le osservazioni pervenute oltre detto termine, così come disposto dall’art. 45 comma 5 L.R. 24/2017.

Le osservazioni, in forma scritta e modalità digitale, utilizzando l’apposita modulistica, devono essere inviate con Posta Elettronica Certificata (PEC) o semplice Posta elettronica, all’indirizzo (PEC) del Comune di Modena: comune.modena@cert.comune.modena.it oppure in forma scritta e modalità cartacea, devono essere indirizzate al Comune di Modena, Ufficio Protocollo Generale e Notifiche, Piazza Grande nr. 16, allegando fotocopia fronte e retro di un valido documento di identità.

Le osservazioni devono contenere il seguente oggetto: “OSSERVAZIONI – Piano Urbanistico Generale (PUG)

https://www.comune.modena.it/servizi/catasto-urbanistica-edilizia/piano-urbanistico-generale

Le novità della Legge di Bilancio

By Legislazione nazionale | No Comments

Sgravi per famiglie e imprese, nuove aliquote Irpef, bonus fiscali, soppressione Irap ditte individuali, sconti su contributi previdenziali, stabilizzazione giudici onorari, scuola (L. n. 234/2021)

Sono queste le principali misure previste dalla Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (testo in calce) recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024″ (Legge di Bilancio 2022), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021.

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