maggio 2022

VERIFICARE LA PRESENZA DI AMIANTO PRIMA DEI LAVORI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI UNA LOCAZIONE E VENDITA

By Legislazione nazionale | No Comments

Presentare “una proposta di modifica dell’articolo 7 della direttiva 2010/31/UE, nel contesto dell’iniziativa della «ondata di ristrutturazioni», che introduca la verifica obbligatoria della presenza di amianto e l’obbligo della registrazione e della rimozione dell’amianto e di altre sostanze pericolose prima dell’avvio di qualsiasi lavoro di ristrutturazione, tenendo conto dell’articolo 153, paragrafo 1, lettera a), TFUE concernente il miglioramento, in particolare, dell’ambiente di lavoro, per proteggere la sicurezza e la salute dei lavoratori”.

È questa una delle raccomandazioni del Parlamento Ue alla Commissione europea contenute nella Risoluzione del 20 ottobre 2021 sulla protezione dei lavoratori dall’amianto, pubblicata sulla G.U.U.E. C 184/45 del 5 maggio 2022. L’Europarlamento ricorda che “il considerando 14 della direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e della Commissione che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia invita gli Stati membri a promuovere miglioramenti della prestazione energetica degli edifici esistenti, anche attraverso la rimozione dell’amianto e di altre sostanze nocive, prevenendo la rimozione illegale delle sostanze nocive e favorendo il rispetto della normativa vigente”.

Il Parlamento europeo invita la Commissione “a presentare una proposta legislativa che tenga conto delle normative nazionali vigenti e di una valutazione d’impatto sui modelli più efficienti riguardo alla verifica obbligatoria della presenza di amianto negli edifici, consistente in diagnosi della presenza di amianto sulle superfici da parte di un’entità professionale con adeguate qualifiche e autorizzazioni, prima della vendita o della locazione e all’istituzione di certificati in materia di amianto per gli edifici costruiti prima del 2005 o prima dell’anno dell’introduzione a livello nazionale di un equivalente divieto dell’amianto, a seconda di quale delle due date sia anteriore”.

La Risoluzione dell’Europarlamento invita inoltre gli Stati membri “ad adottare misure di protezione per i locatari di immobili in cui è stato trovato amianto prima dell’avvio di lavori di ristrutturazione energetica”; sottolinea che “i costi della verifica e della rimozione non dovrebbero essere a carico dei locatari”; invita gli Stati membri “a garantire che i locatari ricevano informazioni complete riguardo alla presenza di amianto negli edifici e che sia loro fornito il certificato relativo all’amianto”.

Parlamento-europeo-Risoluzione-20-ottobre-2021-GUUE

Superbonus 110 e la congruità della manodopera

By Notizie in Primo Piano | No Comments

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha reso noto sul proprio sito l’istituzione, con decreto Direttoriale n. 17 del 15 aprile 2022, del comitato di monitoraggio della congruità dell’incidenza della manodopera, in attuazione dell’articolo 6, comma 3, del decreto del Ministro del lavoro n. 143/2021, con il quale veniva definito un sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili pubblici e privati.

In pratica, viene definito un nuovo sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili sia pubblici che privati ed eseguiti da parte di imprese affidatarie, in appalto o subappalto, o da lavoratori autonomi coinvolti a qualsiasi titolo nella loro esecuzione.

OPUSCOLO_SUPERBONUS 110_merged

Al via il progetto “Geometra 2030” per informare e sensibilizzare la Categoria ai temi e ai valori dello sviluppo sostenible

By Consiglio nazionale | No Comments

CONSIGLIO NAZIONALE GEOMETRI

L’Archivio documentale Superbonus 110% del CNGeGL (https://www.cngegl.it) si arricchisce della sezione Geometra 2030, ideata per raccogliere una serie di articoli focalizzati su temi e politiche ambientali che interessano in maniera specifica l’attività dei geometri professionisti e, più in generale, dei profili tecnici coinvolti nella filiera dell’edilizia 4.0.

Il Piano editoriale prevede la realizzazione di 28 articoli, curati dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati in collaborazione  con la commissione Sostenbilità ambientale e l’Associazione Donne Geometra;  saranno pubblicati a cadenza bimensile e liberamente fruibili in formato digitale, audio e PDF nell’apposita sezione del sito https://www.cngegl.it

Nella stessa sezione è possibile consultare gli argomenti previsti dal Piano editoriale e le relative date di pubblicazione; sono inoltre presenti il Glossario ambientale e il Glossario Agricolo, strumenti utili per quanti vogliano approfondire termini e concetti attinenti la sfera ambientale e dell’agricoltura 4.0.

Gli articoli già pubblicati e disponibili sono:

“Geometra 2030”: il progetto, gli obiettivi

Editoriale di Maurizio Savoncelli, Presidente CNGeGL

ABC dell’efficientamento energetico

L’approccio metodologico per avviare un percorso virtuoso

a cura della commissione Sostenibiltà ambientale del CNGeGL

TECNICO DI COMMESSA- EDILIZIA

By Cerco Offro | No Comments

Azienda di medie dimensioni operante nel settore edile, per potenziamento del proprio organico, ricerca la figura di un tecnico per la gestione di appalti pubblici nelle provincie di Modena, Bologna e Reggio Emilia. La risorsa sarà responsabile del coordinamento di una o più commesse .Il contratto sarà full-time, si richiede flessibilità. Inviare CV a info@icoed.it oppure tel 059-5801764
Pubblicato da: ICOED SRL

Geometra

By Cerco Offro | No Comments

Per ampliamento organico si ricerca un geometra anche senza esperienza da inserire nel proprio organico. Inviare il proprio curriculum a angeloceci.68@gmail.com
Pubblicato da: Angelo R. Ceci

GEOMETRA

By Cerco Offro | No Comments

Per ampiamento organico si ricerca geometra anche non laureato con prospettiva tecnica . Si offre contratto a tempo indeterminato . Il candidato si occupera’ della progettazione tecnica dei nostri prodotti maturando la propia autonomia . Se interessati inviare C.V. a info@duellescale.it
Pubblicato da: DUELLE SCALE S.R.L.

BASTA LA CILA PER L’ELIMINAZIONE E SPOSTAMENTI DI TRAMEZZATURE E MODIFICHE PROSPETTICHE. SI PAGA UNA MULTA

By Legislazione nazionale | No Comments

Il TAR Lazio, Roma, nella sent. 19 aprile 2022, n. 4635, ha affermato che la modifica delle tramezzature interne di un fabbricato non richiede né il permesso di costruire (o la SCIA alternativa al permesso di costruire) né l’autorizzazione paesaggistica [TAR Lazio, Roma, sez. II-bis, sent. 28 gennaio 2021, n. 1208]. Le opere di modifica di spazi interni, sia pure eseguite attraverso demolizione e ricostruzione di tramezzature, non integrano un intervento soggetto a permesso di costruire e neanche a SCIA, non venendo in rilievo alterazioni dei parametri urbanistici ovvero incrementi di volumetria e superficie; né rilevano i limiti imposti dal vincolo paesaggistico, ove presente, trattandosi di opere meramente interne, che non comportano in alcun modo aumento dei volumi preesistenti, né possono essere considerate, in generale, elementi detrattori del vincolo, non potendo in alcun modo alterare il paesaggio, né la percezione che di questo si abbia dai luoghi accessibili al pubblico.

TAR_RM_4635_2022

DISTANZE LEGALI E LE STRUTTURE ACCESSORIE

By Legislazione nazionale | No Comments

CASSAZIONE

La Corte di Cassazione, ritiene che le strutture accessorie di un fabbricato non meramente decorative e dotate di dimensioni consistenti e stabilmente incorporate al resto dell’immobile vanno computate ai fini delle distanze legali.

Con la sentenza del 20/04/2022, n. 12614 (allegata per i Collegi associati), ha premesso che in tema di distanze legali, esiste, ai sensi dell’art. 873 c.c., una nozione unica di costruzione, consistente in qualsiasi opera non completamente interrata avente i caratteri della solidità ed immobilizzazione rispetto al suolo, indipendentemente dalla tecnica costruttiva adoperata. I regolamenti comunali, pertanto, essendo norme secondarie, non possono modificare tale nozione codicistica, sia pure al limitato fine del computo delle distanze legali, poiché il rinvio contenuto nella seconda parte dell’art. 873 c.c. ai regolamenti locali è circoscritto alla sola facoltà di stabilire una distanza maggiore. Pertanto non assume decisività il riferimento alle norme tecniche di attuazione del PRG del Comune al fine di stabilire quando un balcone rilevi nel computo della distanza legale, ovvero se abbia, come nel caso di specie, un aggetto massimo di m. 1,20.

La Corte ha specificato che le strutture accessorie di un fabbricato, non meramente decorative ma dotate di dimensioni consistenti e stabilmente incorporate al resto dell’immobile, costituiscono con questo una costruzione unitaria, ampliandone la superficie o la funzionalità e vanno computate ai fini delle distanze fissate dall’art. 873 c.c. o dalle norme regolamentari integrative. La straordinaria non computabilità, ai fini delle distanze, di elementi della costruzione può quindi riguardare solo quegli sporti o aggetti che non siano idonei a determinare intercapedini dannose o pericolose, consistendo in sporgenze di limitata entità, con funzione complementare di decoro o di rifinitura, mentre vengono in considerazione le sporgenze, implicanti, perciò, un ampliamento dell’edificio in superficie e volume, come, appunto, i balconi formati da solette aggettanti (anche se scoperti) di apprezzabile profondità, ampiezza e consistenza.

Nel caso di specie la soletta realizzata nella proprietà del ricorrente si estendeva lungo tutto il perimetro del fabbricato ed era sovrastata per intero dalla copertura del tetto, con il quale formava una struttura “a triangolo” che concretizzava un ampliamento del manufatto di cui correttamente la Corte d’Appello aveva tenuto conto nella misurazione delle distanze.

 CASSAZIONE

Cercasi geometra libero professionista

By Cerco Offro | No Comments

Cercasi geometra libero professionista per collaborazioni inerenti attività ispettive in cantiere (residenziale/logistica) e successiva redazione di rapporti tecnici. Conoscenza normativa NTC18, principi di modellazione strutturale e di calcolo ed esperienza in ambito di finiture edili (impermeabilizzazioni, intonaci, rivestimenti e pavimentazioni). Sede di lavoro: Modena Inviare i CV a : ivigna
Pubblicato da: Protos Check Srl

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Close