Cavazzoni Associati, società di ingegneria operante nei settori Retail, HORECA, Care e Industry, ricerca 2 figure professionali con indirizzo Termotecnico. N.1 laureato in Ingegneria o Perito Industriale iscritto ad Albo professionale che avrà mansione di Responsabile Tecnico del team impianti per il dimensionamento, progettazione e la direzione lavori di impianti di climatizzazione, ricambio ari
Pubblicato da: Cavazzoni srl
Cercasi geometra per la direzione di cantiere per un importante impresa che fa general contractor. Si chiede una collaborazione a tempo pieno, con orario flessibile in base alle esigenze del cantiere. S’è interessati, e per maggiori informazioni contattare il numero 366-1348539
Pubblicato da: Michele Fusco
Geometra abilitata all’albo al n. 3112 in possesso di p.iva, disponibile per collaborazione professionale continuativa o sporadica, anche da remoto. Abilitazione CSP/CSE e RSPP attiva e aggiornata. Preventivazione, Computi metrici (anche relativi ai bonus edilizi), catasto, sicurezza 81/08, pratiche edilizie in genere. mail geom.gaglianojessica@gmail.com cell. 3389887994.
File allegato
Pubblicato da: Jessica Gagliano
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Aggiornamento Aprile 2023
CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO – ANACI
Sono state determinate e aggiornate le tariffe dei Servizi del Comune per l’anno 2023 con Deliberazione di Giunta Comunale n. 51 del 11/04/2023 (pubblicazione 15/04/2023) recante “Bilancio di previsione 2023-25: determinazione ed aggiornamento delle tariffe dei Servizi del Comune per l’anno 2023″, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. n. 267 T.U. del 18.08.2000.
Per il Settore S4 Pianificazione e Sostenibilità urbana – Edilizia Privata, i riferimenti ai diritti di segreteria relativi ai titoli e procedimenti di edilizia e urbanistica, così come le tariffe per accesso atti, rilascio atti e copia documentazione, sono riscontrabili alle pagine da 42 a 46 della delibera, come riassunti in
SI RICORDA CHE:
anche la determinazione e il pagamento dei diritti di segreteria per le pratiche edilizie presentate attraverso il gestionale con l’accesso alla PIATTAFORMA TELEMATICA CITYWARE, dovranno essere effettuati secondo le nuove disposizioni, anche attraverso integrazioni, se dovute, a partire dal giorno 12 aprile 2023.
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Delibera della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna
Delibera Giunta ER_Calendario avv e bandi FESR_FSE_n. 562 del 12 apr 2023
La società di ingegneria AGE srl sta ricercando tecnici geometri e ingegneri per inserimento in studio tecnico avviato. Lo studio si occupa di progettazione edilizia in ambito residenziale ed industriale con vocazione agli standard di risparmio energetico ed innovazione impiantistica. Viene richiesto curriculum e colloquio di presentazione. candidati@agesrl.it
Pubblicato da: Ing. Franco Guagliumi
Cerchiamo Tecnico con p.iva che sappia fare pratiche edilizie e catastali da inserire all’interno di organico dinamico e giovanile. tel. 0535651619
Pubblicato da: Luca
Cerchiamo Tecnico con p.iva che sappia fare pratiche edilizie e catastali da inserire all’interno di organico dinamico e giovanile.
Pubblicato da: Studio Tecnoimmobiliare
13/04/2023
L’equo compenso per tutti i professionisti è legge. È arrivata l’approvazione definitiva, che riconosce a tutti gli autonomi ed ai professionisti iscritti agli Ordini e Collegi il diritto a una remunerazione equa, adeguata «alla qualità e alla quantità del lavoro svolto».
I professionisti iscritti ad un Ordine o Collegio per determinare un compenso equo faranno riferimento ai parametri indicati nei decreti ministeriali per ogni singola Categoria, i non ordinistici dovranno attendere la messa a punto di valori di riferimento per la prima volta, operazione che la legge affida all’ex ministero dello Sviluppo economico (ora delle Imprese e del made in Italy).
La legge sull’equo compenso indica per quali clausole può scattare la nullità dei contratti tra professionista e committente, rilevabile anche d’ufficio.
Oltre agli accordi basati su parametri non congrui, sono nulli anche tutti i contratti che prevedono l’anticipazione delle spese a carico del professionista o che vietano di prevedere acconti.
Sanzionabile anche deontologicamente da parte dell’Ordine il professionista che accetta incarichi al di sotto delle soglie dei parametri.
Sono considerate nulle le clausole che prevedono un compenso per il professionista inferiore ai parametri, nonché le clausole indicative di uno squilibrio nei rapporti tra professionista e impresa, rimettendo al giudice il compito di rideterminare il compenso iniquo ed eventualmente di condannare l’impresa al pagamento di un indennizzo in favore del professionista.
27/03/2023
Il disegno di legge sull’equo compenso è stato approvato dall’Aula del Senato. Il testo torna ora alla Camera per una terza lettura. Il disegno di legge, introduce l’obbligo di una giusta remunerazione per i servizi svolti dai liberi professionisti, e dispone che i cosiddetti contraenti forti, e cioè pubblica amministrazione, imprese bancarie e assicurative (e loro controllate e mandatarie), nonché le aziende con più di 50 dipendenti, o con un fatturato di oltre 10 milioni di euro debbano corrispondere compensi equi. Gli accordi al di sotto di una soglia predeterminata, patti che vietano al professionista di chiedere acconti in corso d’opera o che gli impongano l’anticipazione delle spese verranno considerati nulli, stessa sorte per clausole o pattuizioni che riconoscano al committente vantaggi sproporzionati. Questo è un riconoscimento della piena dignità economica alle prestazioni professionali. Ora il testo torna alla Camera in terza lettura per la modifica all’articolo 7 che rimandava a un articolo del Codice di procedura civile abrogato con l’entrata in vigore della riforma Cartabia.
Si eseguono rilievi topografici, rilievi finalizzati a pratiche catastali, tracciamenti e topografia di cantiere. Per informazioni e preventivi contattare il n. 3385626412
Pubblicato da: Gianfranco Pirra, geometra
“Chiarimenti applicativi del beneficio fiscale del sisma bonus a talune fattispecie di interventi edilizi”. Questo l’oggetto di una interrogazione alla quale ha risposto l’8 marzo scorso, in commissione Finanze della Camera, la Sottosegretaria di Stato per l’Economia e le finanze, Sandra Savino.
Nell’interrogazione gli Onorevoli interroganti richiamano il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 28 febbraio 2017, n. 58 il quale prevedeva che, ai fini della fruizione del cosiddetto Sisma bonus nell’ambito degli interventi per la riduzione del rischio sismico, il progetto contenente l’asseverazione indicante la classe di rischio dell’edificio precedente all’intervento e quella conseguibile a seguito dell’intervento dovesse essere allegato alla segnalazione certificata di inizio attività da presentare allo sportello unico competente per i successivi adempimenti.
Successivamente il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 9 gennaio 2020, n. 24, ha stabilito, ai fini dell’accesso alla finizione del cosiddetto Sisma bonus, che l’allegato B del decreto, contenente il modello di asseverazione, debba essere accluso alla segnalazione certificata di inizio attività o alla richiesta di permesso di costruire al momento della presentazione allo sportello, «tempestivamente e comunque prima dell’inizio dei lavori».
Gli Interroganti fanno, presente come l’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 19/E dell’8 luglio 2020 abbia sul punto chiarito che un’asseverazione tardiva, in quanto non conforme alle citate disposizioni, non consente l’accesso al Sisma bonus.
Tanto premesso, gli Interroganti chiedono di sapere: «se non sì ritenga opportuno, al fine di non ingenerare disparità di trattamento derivanti dalle modifiche normative incorse, emanare disposizioni interpretative volte a consentire che per le istanze di accesso al beneficio del sisma bonus presentate tra il 2017 e il gennaio 2020, sia considerata contestuale la trasmissione dell’allegato B) del decreto del Ministro delle infrastrutture 9 gennaio 2020, n. 24, anche nei casi in cui sia stata presentata successivamente all’istanza di richiesta di permesso di costruire, ma comunque entro l’inizio dei lavori».
Al riguardo, sentiti i competenti Uffici dell’Amministrazione finanziaria e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Sottosegretaria al Mef Savino fa presente quanto segue.
L’articolo 3, comma 3, del decreto ministeriale n. 58 del 2017, dopo le modifiche apportate dal decreto ministeriale 9 gennaio 2020, n. 24, prevede, ai fini dell’applicazione delle agevolazioni fiscali, che «il progetto degli interventi per la riduzione del rischio sismico e l’asseverazione di cui al comma 2 (rilasciata dal progettista degli interventi strutturali, secondo le linee guida allegate al D.M., e riguardante la classe di rischio dell’edificio precedente all’intervento e quella conseguibile a seguito dell’esecuzione dell’intervento progettato, ndr), devono essere allegati alla segnalazione certificata di inizio attività o alla richiesta di permesso di costruire, al momento della presentazione allo sportello unico competente di cui all’articolo 5 del … decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, per i successivi adempimenti, tempestivamente e comunque prima dell’inizio dei lavori».
Prima delle modifiche apportate dal già citato decreto ministeriale n. 24 del 2020, la disposizione prevedeva invece che, per l’accesso alle detrazioni, si rendesse necessario che la suddetta asseverazione fosse allegata alla segnalazione certificata di inizio attività, al momento della presentazione allo sportello unico competente, per i successivi adempimenti. In vigenza di tale disposizione, un’asseverazione tardiva, in quanto non conforme alla disposizione medesima, non consentiva l’accesso alla detrazione di cui all’articolo 16, commi 1-bis e seguenti, del decreto-legge n. 63 del 2013 (cosiddetto Sisma bonus).
Tale indicazione è contenuta nella circolare dell’Agenzia delle entrate 8 luglio 2020, n. 19/E, e nella successiva circolare 25 giugno 2021, n. 7/E.
Tuttavia, in tale ultima circolare, tenuto conto delle modifiche normative intervenute ad opera del decreto ministeriale n. 24 del 2020, è stato precisato che le agevolazioni spettano a condizione che l’asseverazione sia presentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico, tempestivamente e comunque prima dell’inizio dei lavori, ma solo con riferimento ai titoli abilitativi richiesti a decorrere dal 16 gennaio 2020, data di entrata in vigore della modifica normativa in questione, e ciò in considerazione dell’assenza di una specifica e diversa efficacia temporale della modifica stessa.
Tale precisazione è stata ribadita, da ultimo, con la circolare 25 luglio 2022, n. 28/E.
Sulla questione, peraltro, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, nel pronunciarsi in merito ad altro atto di sindacato ispettivo di analogo contenuto (3-00200), ha rilevato che, con le modifiche introdotte dal decreto ministeriale n. 24 del 2020 all’articolo 3, comma 3, del decreto ministeriale n. 58 del 2017, il legislatore ha ritenuto di non introdurre alcun carattere di retroattività alla norma de qua e, pertanto, l’interpretazione fornita dall’Agenzia delle Entrate è da ritenersi formalmente e sostanzialmente corretta.
L’Associazione italiana energie agroforestali – ha presentato la nuova Guida (aggiornata al 10 febbraio 2023) ai regolamenti regionali per l’esercizio e l’installazione di impianti termici a biomassa, uno strumento per facilitare la comprensione e la corretta attuazione delle norme a scala regionale che regolano l’utilizzo di stufe e caldaie a biomassa.
Dopo la pubblicazione del D.M. 186/2017, che ha introdotto in Italia la classificazione “a Stelle” degli apparecchi di riscaldamento d’ambiente e le caldaie a biomasse legnose, alcune regioni hanno deciso di disciplinare l’esercizio e l’installazione degli impianti termici a biomasse applicando la classificazione del decreto.
Questa azione legislativa regionale è stata ulteriormente implementata in seguito alla sentenza di condanna all’Italia (novembre 2020) della Corte di giustizia europea per i continui superamenti dei valori limite di PM10 e NO2 (direttiva 2008/50/UE attuata con d.lgs. 155/2010). Successivamente, anche altre regioni italiane, in cui sono presenti aree di superamento, hanno iniziato un simile percorso legislativo, applicando il D.M. 183/2017.
All’interno della Guida sono riassunte le norme disposte in primis dalle regioni del Bacino Padano: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, a cui si sono finora aggiunte Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Marche, Campania e Sardegna.
Offro, collaborazioni come Geometra in P.IVA , per redazione di computi metrici, restituzioni grafiche, progetti, titoli abilitativi, sopralluoghi, redazione di A.P.E. Tel. 3423501167 mail: sara.geom.cavalieri@gmail.com
Pubblicato da: SARA CAVALIERI
https://territorio.regione.emilia-romagna.it/osservatorio/Elenco-regionale-prezzi
Ricerchiamo tecnici con minimo di esperienza di cantiere e progettazione da inserire full time nel nostro organico. Le attività prevalenti saranno la gestione di cantiere, rilievi e restituzione CAD, progettazione, computi metrici. Ricerchiamo personale con minimo di esperienza in ambiti commerciali, uffici e industriali legati al mondo Automotive. Inviare curriculum a info@projectdesignsrl.com
Pubblicato da: PROJECT DESIGN SRL