Siamo uno studio associato Ingegnere/geometra con studio in Carpi. Cerchiamo un praticante per inserimento nell’organico con conoscenze basi del pacchetto office e Autocad 2d. Se interessati mandare cv a: e.gozzi@sgstudioassociato.it
Pubblicato da: ELISA GOZZI
L’Enea ha reso disponibile la nuova edizione – aggiornata a gennaio 2023 – del Poster riepilogativo delle detrazioni fiscali per le abitazioni, condomini ed edifici non residenziali.
Il Poster riporta il quadro sinottico di tutte le detrazioni in vigore, comprese le novità su SuperEcobonus e SuperSismaBonus.
Per ognuna delle misure di incentivazione per gli interventi previsti, vengono riportati – fra l’altro – la percentuale di detrazione applicabile, il limite di spesa, la tipologia di bonus, chi può usufruirne, l’elenco degli interventi ammissibili, la possibilità o meno di cedere il credito e quella di chiedere lo sconto in fattura.
Attraverso il Portale Ance – sezione Studi e Analisi > Prezzari regionali – è possibile accedere facilmente ai siti dove sono pubblicati i Prezzari regionali più aggiornati.
Per il 2023 hanno pubblicato l’aggiornamento annuale le seguenti Regioni:
- Abruzzo,
- Friuli Venezia Giulia,
- Marche,
- Liguria,
- Lombardia,
- Toscana
- Umbria.
A queste si aggiunge anche la provincia di Trento.
Si segnala poi che il TAR Molise, con apposita ordinanza, riguardante il ricorso presentato dall’ACEM-ANCE Molise per l’annullamento della delibera di adozione del Prezzario regionale 2022, ha accolto l’istanza cautelare ai fini del riesame da compiersi, da parte della Regione Molise, nei termini e limiti stabiliti nella motivazione.
ACCEDI AI PREZZIARI REGIONALI CLICCA QUI
Si propone in affitto una postazione in open space delimitato, spazioso, elegante ed appena ristrutturato in via Placido Rizzotto. Se interessati contattare Ing. Gianmarco Bassanello al 3475603897
File allegato
Pubblicato da: Ing. Gianmarco Bassanello
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Pubblicato da: CGROUP SRL
Cerco studio tecnico a Modena per svolgere il tirocinio di 18 mesi per poter conseguire l’esame di abilitazione. Con la seguente allego il mio curriculum.
File allegato
Pubblicato da: Biagio micali
I giudici di Cassazione, hanno ricordato che la concessione rilasciata a seguito di accertamento di conformità estingue i reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti ma non estingue:
- i reati paesaggistici previsti dal D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), che sono soggetti ad una disciplina difforme e differenziata, legittimamente e costituzionalmente distinta, avente oggettività giuridica diversa, rispetto a quella che riguarda l’assetto del territorio sotto il profilo edilizio;
- e neanche i reati disciplinati dalla normativa antisismica e sulle opere in conglomerato cementizio.
In tema di reati edilizi, il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell’art. 36 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, comporta l’estinzione dei reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti, ma non di quelli disciplinati dalla normativa antisismica e sulle opere in conglomerato cementizio. In tal senso, è esclusa la possibilità che il deposito «in sanatoria» degli elaborati progettuali estingua la contravvenzione in materia di costruzioni in cemento armato, che punisce l’omesso deposito preventivo degli stessi.
La Cassazione ha, infine, ricordato un orientamento pacifico per cui il rilascio postumo dell’autorizzazione paesaggistica al di fuori dei limiti in cui essa è consentita (art. 167, commi 4 e 5, D.Lgs. n. 42/2004), non consente la sanatoria urbanistica ex art. 36 d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, e non produce alcun effetto estintivo dei reati edilizi né preclude l’emissione dell’ordine di rimessione in pristino dell’immobile abusivo edificato in zona vincolata.
Poiché l’autorizzazione paesaggistica, secondo l’art. 146, comma 4, del d.lgs. 42 del 2004, costituisce un atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l’intervento urbanistico-edilizio, lo stesso permesso di costruire resta subordinato al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica la quale, però, sempre secondo la norma richiamata, non può essere rilasciata in sanatoria successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi, tranne nei casi dei cd. abusi minori, tassativamente individuati dall’art. 167, commi 4 e 5, del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Tale preclusione, considerato che l’autorizzazione paesaggistica è presupposto per il rilascio del permesso di costruire, impedisce di conseguenza anche la sanatoria urbanistica ai sensi dell’art. 36 d.P.R. n. 380 del 2001.
AGENZIA DEL DEMANIO – DIREZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA
Offro collaborazione come disegnatore edile con Autocad 3d e 3dmax nonché altri applicativi come Bim. Competenza progettuale, stile architettonico e esperienza dimostrabile, caratterizzano il mio profilo. Disponibile per Modena e provincia presso studio professionale o azienda edile, ma solo per disegno e attività collegate come rilievo e foto documentazione. Portfolio lavori dimostrabile.
Pubblicato da: Marco Tucci
E’ stato pubblicato dall’INAIL il secondo fascicolo del progetto “RAS – Ricercare e Applicare la Sicurezza”, dedicato al tema della valutazione del rischio architettonico negli ambienti di lavoro
Le infrastrutture architettoniche svolgono un ruolo centrale per la salute dei lavoratori e la loro sicurezza, perché costituiscono gli spazi di lavoro, condizionando attività e comportamenti. Anche il modo in cui un edificio è costruito può incidere sulla salute e sicurezza dei lavoratori. Infatti, una costruzione edile, adibita allo svolgimento di attività lavorative, deve possedere, oltre alle componenti tecniche e prestazionali che garantiscono la stabilità e la solidità, anche specifiche caratteristiche in grado di assicurare il benessere di chi vi lavora, rispettando alcune prescrizioni dimensionali (altezza, cubatura e superfici) e considerando anche i fattori ambientali (ad esempio: microclima, illuminazione naturale o artificiale, suono e spazio).
VALUTAZIONE DEL RISCHIO ARCHITETTONICO
Il fascicolo affronta il tema della valutazione del rischio architettonico, che consiste nella eventualità che gli elementi tecnici ed ambientali di un sistema edilizio possono determinare condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza degli operatori che vi lavorano. Tale rischio è quindi connesso con le caratteristiche tecnico-costruttive, lo stato di conservazione, manutenzione ed utilizzo di un edificio e riguarda tutte le condizioni di pericolo che si possono verificare in aree edificate.
ESISTE UNA RELAZIONE TRA ARCHITETTURA E SALUTE
Già nell’antichità si è riconosciuto il rapporto di interdipendenza tra architettura e salute, ma è soprattutto in tempi recenti che sono stati evidenziati gli effetti potenziali che alcuni specifici aspetti tecnici di un edificio possono avere sulle condizioni fisiche e mentali di chi vi risiede o vi lavora.
I fattori ambientali esercitano un’influenza sul corpo umano che può produrre effetti benefici o di disagio. Un edificio, a seconda delle sue caratteristiche, modificando le condizioni ambientali, può migliorare o peggiorare la vivibilità degli occupanti. Basti pensare alla luminosità, che, incidendo sulle capacità visive, influenzano l’operatività dell’ambiente di lavoro, con effetti su confort e affaticamento. Il benessere psicologico, allo stesso modo, è strettamente legato all’ambiente di lavoro e alla sua capacità di limitare possibili cause di stress, come la difficoltà di orientamento spaziale e temporale o la capacità di favorire processi cognitivi (attenzione e concentrazione).
LA SICUREZZA NELL’EDILIZIA
Con il Regolamento (UE) N. 305/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio, si è introdotto il principio per cui le opere di costruzione devono essere adatte all’uso a cui sono destinate, avendo in particolare considerazione la salute e la sicurezza delle persone durante l’intero ciclo di vita di un edificio. I requisiti di scurezza che un fabbricato deve possedere sono: resistenza meccanica e stabilità, sicurezza in caso di incendio e sicurezza e accessibilità nell’uso.
RAPPORTO UOMO – AMBIENTE COSTRUITO
Il volume sottolinea l’importanza di osservare l’interazione dell’uomo con l’opera architettonica, in cui lavora, per individuare i fattori di rischio. Infatti, grazie alla lettura di questa relazione è possibile comprendere i modi in cui una costruzione edile e il suo contesto possono influire sulla possibilità che i loro utenti si ammalino o incorrano in incidenti e infortuni di varia natura. Questo tipo di analisi deve fondarsi su una logica di sistema che tenga conto delle caratteristiche spaziali e funzionali dell’edificio e dell’ambiente circostante nel quale si svolgono le attività lavorative.
PROCEDURE E INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Lo studio condotto si è incentrato sulle esigenze di sicurezza degli utenti nella fruizione degli ambienti di lavoro. Inoltre, l’identificazione dei requisiti, che una struttura edile deve avere per poter garantire adeguati livelli di protezione, ha consentito di definire un protocollo per la valutazione del rischio architettonico. Sono state individuate quattro aree di prestazioni chiave: sicurezza agli infortuni, sicurezza al fuoco, sicurezza statica e comfort, per ciascuna delle quali sono stati identificati i requisiti connotanti e i relativi indicatori.
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ATTI DI ACCERTAMENTO: LE ISTRUZIONI SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI
Con il provvedimento numero 27633 del 30 gennaio 2023 l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito ai benefici fiscali previsti nella Legge di Bilancio 2023 in caso di definizione agevolata degli gli avvisi di accertamento. Oltre alla riduzione dell’importo delle ammende anche la possibilità di rateizzare le somme dovute
Sull’adesione agevolata e sulla definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento arrivano le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per i contribuenti che intendono beneficiare delle agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.
Ai commi da 179 a 185 dell’articolo 1, infatti, la Manovra prevede la possibilità di ricorrere alla definizione agevolata delle sanzioni anche per gli avvisi di accertamento emessi dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate, per i quali è prevista l’applicazione di una riduzione delle sanzioni a un diciottesimo dell’ammenda prevista dalla legge.
Nel provvedimento del 30 gennaio 2023, sono state fornite le indicazioni relative l’ambito e ai termini di applicazione delle nuove disposizioni.
Per quali atti di accertamento è prevista la definizione agevolata?
Il primo chiarimento riguarda la tipologia di atti che rientrano nell’ambito di applicazione dell’agevolazione.
Nel provvedimento emanato il 30 gennaio 2023 viene specificato che la procedura della definizione agevolata delle sanzioni – prevista dalla Legge di Bilancio 2023 – si applica agli accertamenti con adesione previsti dagli articoli 2 e 3 del Dlgs numero 218/1997 relativi a:
-
processi verbali di constatazione consegnati entro il 31 marzo 2023;
-
avvisi di accertamento, di rettifica e di liquidazione non impugnati e ancora impugnabili alla data del primo gennaio 2023 e a quelli notificati successivamente, ma comunque entro il 31 marzo 2023;
-
gli inviti al contraddittorio notificati entro il 31 marzo 2023.
Tra gli atti inclusi nella riduzione delle sanzioni anche i pagamenti in acquiescenza per gli avvisi di accertamento, di rettifica e di liquidazione, nonché agli atti di recupero non impugnati e ancora impugnabili al primo gennaio 2023 e a quelli notificati successivamente, ma entro il 31 marzo 2023.
I benefici previsti dalla definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento
I contribuenti che hanno ricevuto uno degli avvisi di accertamento indicati nel paragrafo precedente possono scegliere di aderire alla definizione agevolata e ottenere due benefici:
-
una riduzione delle sanzioni a un diciottesimo dell’importo minimo previsto dalla legge o della misura irrogata;
-
la rateizzazione dei pagamenti fino a un massimo di 20 rate trimestrali di pari importo.
Le rate dovranno essere pagate entro l’ultimo giorno del trimestre successivo al pagamento della prima rata. L’Agenzia chiarisce, infine, che sulle rate successive alla prima sono dovuti anche gli interessi a tasso legale.
Il perfezionamento della regolarizzazione degli avvisi si concretizza con il pagamento dell’intero importo, o della prima rata, “entro il termine per la proposizione del ricorso”.
Quali sono gli avvisi di accertamento esclusi dai benefici fiscali?
Nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate si legge che la regolarizzazione degli avvisi di accertamento non può essere applicata agli atti emessi nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria così come previsto dall’articolo 5-quater del Dl numero 167/1990.
Il ricorso alla definizione agevolata, infine, esclude la possibilità di ricorrere alla compensazione (articolo 17 Dl numero 214/1997) a meno che non si rinunci alla regolarizzazione agevolata.
Diploma preso presso l’istituto superiore Guarino Guarini cell:3492369657
File allegato
Pubblicato da: Simone Bendin
L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha pubblicato un’utilissima guida che riguarda tutti i bonus edilizi, a cominciare dal superbonus per finire con quelli minori e fornendo le versioni aggiornate degli articoli 119, 119-ter e 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) che riguardano superbonus, bonus barriere architettoniche e cessione del credito; inoltre le modifiche
- dell’art. 14 del D.L. n. 63/2013 (Ecobonus);
- dell’art. 16, comma 1 del D,L. n. 63/2013 (Bonus casa o ristrutturazioni edilizie);
- dell’art. 16, commi da 1-bis a 2 del D.L. n. 63/2013 (Sismabonus e Bonus Mobili);
- dell’art. 1, comma 12 della Legge n. 205/2017 (bonus verde);
- dell’art. 1, comma 76 della Legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023) che riguarda la detrazione del 50% dell’iva sull’acquisto di case in classe energetica A o B;
- dell’art. 64 del D.L. n. 73/2021 con le misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione per gli under 36.
Relativamente al Superbonus, alla luce delle ultime modifiche arrivate con la Legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023) e con la Legge n. 6/2023 di conversione del D.L. n. 176/2022 (Decreto Aiuti-quater), la guida ANCE entra nel dettaglio delle aliquote, scadenze e condizioni previste per:
- condomini, “mini condomini in monoproprietà”, ONLUS, APS, ODV;
- unifamiliari e unità indipendenti poste in edifici plurifamiliari;
- Onlus/APS/OdV con attività socio-sanitaria;
- IACP e Cooperative a proprietà indivisa;
- interventi post eventi sismici;
oltre che fornire qualche delucidazione relativamente al contributo per soggetti a basso reddito.
Con delibera n. 78, assunta nella seduta del 22 dicembre 2022 , il Consiglio comunale ha adottato il Piano Urbanistico Comunale ai sensi della LR 24/2017: è avviato l’iter per giungere all’approvazione entro il mese di giugno 2023.
I materiali sono pubblicati sul sito del comune: Piano Urbanistico Generale – Comune di Modena
Proseguirà l’attività di confronto con Associazioni, ordini e collegi professionali.
Al fine di rendere più efficace il confronto , oltre alle attività in corso, abbiamo previsto la possibilità di inviare quesiti scrivendo al seguente indirizzo: pug.modena@comune.modena.it
Le domande e le risposte (FAQ) verranno pubblicate periodicamente sul sito del Comune.
Il quadro normativo, gli interventi agevolabili, i soggetti beneficiari, le condizioni per il riconoscimento del superbonus e il quadro sanzionatorio per i professionisti, i limiti di spesa ammessi alla detrazione e la decadenza dal beneficio, cessione del credito e responsabilità dei cessionari
Il Servizio Studi del Dipartimento Finanze della Camera ha realizzato il dossier “Il superbonus edilizia al 110 per cento – aggiornamento al decreto legge n. 176 del 2022”, del 13 gennaio 2023.
Il documento è aggiornato, oltre che alla Legge di Bilancio 2023, anche al Decreto Aiuti-quater (decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176), convertito nella Legge 13 gennaio 2023, n. 6 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio e in vigore dal 18 gennaio 2023.
Il dossier è articolato nelle seguenti parti:
- Il quadro normativo
- Gli interventi agevolabili
- I soggetti beneficiari
- Le condizioni per il riconoscimento del superbonus ed il quadro sanzionatorio per i professionisti
- I limiti di spesa ammessi alla detrazione e la decadenza dal beneficio fiscale
- Cessione del credito e responsabilità dei cessionari.
Copertura assicurativa gratuita di RC PROFESSIONALE stipulata da FONDAZIONE GEOMETRI ITALIANI con la compagnia AIG Europe SA tramite l’intermediazione del broker MARSH, valida e già attiva per i Geometri Neo/Re-iscritti all’ALBO professionale nel periodo 01.07.2023 – 31.12.2023
Il neo/re iscritto all’Albo NON deve fare nulla, è automaticamente incluso.
La garanzia è valida dalle ore 24:00 del 30.06.2023 alle ore 24:00 del 30.06.2024
Gli estremi che può indicare nelle lettere di incarico sono:
Compagnia: AIG EUROPE SA
Numero della polizza: IFL0015067
Massimale per assicurato e per periodo di copertura: 250.000 Euro.
Scadenza: 30.06.2024
Ampiezza della garanzia: Copertura di tutti i rischi derivanti dall’attività professionale (Es. funzioni previste dal D.lgs.81/2008, attività di certificatore in materia energetica e acustica e attività di amministratore di condominio)
Responsabilità civile professionale: Copertura per i danni derivanti da richieste di risarcimento avanzate per errori professionali anche nel caso in cui l’autorità giudiziaria competente abbia stabilito che l’Assicurato ha operato oltre le proprie competenze professionali
Responsabilità in solido: se l’Assicurato è responsabile in solido con altri soggetti, la polizza corrisponderà quanto dovuto in solido dall’Assicurato, fermo il diritto di rivalsa nei confronti dei terzi responsabili
Per ogni richiesta di risarcimento è prevista una franchigia fissa € 500 ad eccezione dell’attività riconducibile al D.lgs. 81/08 per la quale è applicabile uno scoperto del 10% con un minimo di € 1.500 ed un massimo di € 5.000.
Il Geometra neo/reiscritto all’Albo potrà eventualmente acquistare una sua polizza personale per aumentare il massimale tramite la convenzione CNG in piattaforma www.marsh-professionisti.it/geometri
Per quanto previsto dal DL 34/2020 art. 119 in merito ad asseverazioni Superbonus è obbligatorio stipulare altra polizza con massimale specifico e dedicato. In piattaforma www.marsh-professionisti.it/rcasseveratoritecnici sono visibili i nostri nuovi prodotti 2023.
In merito ai bonus minori Ade con circolare 19E del 2022 ritiene non obbligatoria polizza con massimale specifico e dedicato trattandosi pertanto di attività ordinaria
Fondazione Geometri – Dichiarazione di assicurazione + testo e Mod. Sx Polizza Nr.IFL0015067
Copertura assicurativa gratuita di RC PROFESSIONALE stipulata da FONDAZIONE GEOMETRI ITALIANI con la compagnia AIG Europe SA, valida e già attiva per i Geometri Neo/Re-iscritti all’ALBO professionale nel periodo 01.01.2023 – 30.06.2023
Il neo/re iscritto all’Albo NON deve fare nulla, è automaticamente incluso.
La garanzia è valida dalle ore 24:00 del 31.12.2022 alle ore 24:00 del 31/12/2023
Gli estremi che il Geometra può indicare nelle lettere di incarico sono:
Compagnia: AIG EUROPE SA
Numero della polizza: IFL0014705
Massimale per assicurato e per periodo di copertura: 250.000 Euro.
Scadenza: 31/12/2023
La copertura assicurativa è sintetizzata nei seguenti punti:
· Ampiezza della garanzia: Copertura di tutti i rischi derivanti dall’attività professionale (Es. funzioni previste dal D.lgs.81/2008, attività di certificatore in materia energetica e acustica e attività di amministratore di condominio)
· Responsabilità civile professionale: Copertura per i danni derivanti da richieste di risarcimento avanzate per errori professionali anche nel caso in cui l’autorità giudiziaria competente abbia stabilito che l’Assicurato ha operato oltre le proprie competenze professionali
· Responsabilità in solido: se l’Assicurato è responsabile in solido con altri soggetti, la polizza corrisponderà quanto dovuto in solido dall’Assicurato, fermo il diritto di rivalsa nei confronti dei terzi responsabili
· Per ogni richiesta di risarcimento è prevista una franchigia fissa € 500 ad eccezione dell’attività riconducibile al D.lgs. 81/08 per la quale è applicabile uno scoperto del 10% con un minimo di € 1.500 ed un massimo di € 5.000.
Il Geometra potrà eventualmente acquistare una sua polizza personale per aumentare il massimale tramite la convenzione CNG in piattaforma www.marsh-professionisti.it/geometri
Per quanto previsto dal DL 34/2020 art. 119 in merito ad asseverazioni 110 (ora 90) è obbligatorio stipulare altra polizza con massimale specifico e dedicato. In piattaforma www.marsh-professionisti.it/rcasseveratoritecnici sono visibili i nostri nuovi prodotti 2023. In merito ai bonus minori Ade con circolare 19E del 2022 ritiene non obbligatoria polizza con massimale specifico e dedicato trattandosi pertanto di attività ordinaria
Fondazione Geometri – Dichiarazione di assicurazione + testo e Mod. Sx Polizza Nr.IFL0014705