CASSA ITALIANA GEOMETRI – DICHIARAZIONE MODELLO 17/2024

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CASSA ITALIANA GEOMETRI – 7 OTTOBRE TERMINE PRESENTAZIONE MODELLI 17/2024

Si informano gli iscritti che dal giorno 8/07/2024 è attivo il servizio on line per la trasmissione della comunicazione annuale dei redditi professionali ed il versamento della contribuzione per l’anno 2024.

Gli iscritti potranno scegliere se accedere autonomamente all’area riservata della Cassa Geometri oppure rivolgersi al Collegio che, in funzione della convenzione di decentramento attiva con la Cassa Italiana Geometri, ha attivato la procedura di inserimento delle dichiarazioni e della predisposizione dei conteggi relativi ai pagamenti da effettuare entro il 30 Settembre 2024.

Coloro che decideranno di avvalersi della consulenza del Collegio dovranno trasmettere a mezzo e-mail (segreteria@geometrimodena.it) la seguente documentazione:

GEOMETRI IN REGIME FORFETTARIO E/O DI VANTAGGIO: copia del Modello UNICO 2024

GEOMETRI IN REGIME FISCALE ORDINARIO: copia Modello UNICO 20274 e copia della DICHIARAZIONE IVA 2024 (anche in assenza di reddito e/o volume d’affari)

PER ENTRAMBI LE CATEGORIE:  scheda anagrafica debitamente compilata

Scheda anagrafica per dichiarazione 2024

F24_Compensazione

Comunicazione prot. 681696-SDG

Tecnico Responsabile di Cantiere Industriale

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Si cerca urgentemente TECNICO RESPONSABILE DI CANTIERE INDUSTRIALE presso cliente automotive, Maranello. Mansioni: Gestione maestranze assegnate, Coordinamento attività e verifica del corretto avanzamento del cantiere, Controllo attività dei fornitori. Si offre contratto di assunzione a tempo determinato fino al 31/12/25. Se interessati, inviare CV a valeria.borgia@sinteng.com.
Pubblicato da: Sintech Enterprise SRL

SERVITU’ PREDIALI DI PARCHEGGIO

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La questione dell’ammissibilità della servitù prediale di parcheggio è stata oggetto di un importante dibattito giuridico in Italia. Recentemente, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno adottato una posizione favorevole, stabilendo che è possibile costituire una servitù di parcheggio su fondo altrui. Questo diritto reale permette una migliore utilizzazione del fondo servente, a condizione che siano soddisfatti specifici requisiti legali, come la localizzazione e l’attribuzione di vantaggio al fondo dominante. Tale decisione rappresenta un cambiamento significativo rispetto all’orientamento giurisprudenziale precedente, offrendo nuove possibilità per la gestione degli spazi di parcheggio e la regolamentazione delle proprietà immobiliari.

SERVITU

SEMPLIFICAZIONE DELL’IMU

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Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si apre la strada affinché i 7.904 municipi del paese possano adeguare le proprie politiche tributarie locali in risposta al nuovo meccanismo dell’Imu. Questa riforma è cruciale, poiché consente alle amministrazioni di evitare l’applicazione automatica delle aliquote standard e di preservare le entrate locali, che altrimenti subirebbero un taglio collettivo di circa 4,2 miliardi di euro.

Inoltre, il decreto introduce una novità importante per gli immobili resi inagibili da calamità naturali, permettendo ai comuni di applicare aliquote Imu ridotte o nulle, una misura che non era contemplata nella versione precedente del 2023. Questa flessibilità è essenziale per sostenere i proprietari di immobili danneggiati, evitando paradossi fiscali e fornendo un sostegno concreto in momenti di difficoltà. Infine, la riduzione delle sanzioni per omesso versamento dei tributi locali dal 30% al 25% alleggerisce ulteriormente il carico fiscale per i contribuenti, incentivando la conformità e potenzialmente aumentando la raccolta tributaria.

IMU_DECRETO

Bonus edilizi e la comunicazione a Enea con le Ordinanze discordanti della Cassazione

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Il cittadino che desidera beneficiare delle agevolazioni fiscali nel settore dell’edilizia è obbligato a inviare una comunicazione all’Enea, contenente tutte le informazioni relative agli interventi agevolati per migliorare l’efficienza energetica e risparmiare energia. Questo adempimento è previsto dalla legge 296/2006 e dal D.P.R. 917/86 e consente all’Enea di monitorare e verificare gli interventi effettuati.

Recentemente, il D.L. 39/2024 ha ampliato ulteriormente le informazioni da trasmettere all’ENEA riguardanti le spese fiscali agevolabili; inoltre, la Corte di Cassazione ha sottolineato più volte l’importanza di rispettare i termini e le scadenze per non perdere i vantaggi fiscali nel caso in cui la comunicazione sia omessa o tardiva.

Con l’ordinanza 19309 del 12 luglio 2024, la Corte di Cassazione (Sez. 5 Civile) ha ribadito che la detrazione Ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici non va persa nel caso in cui la comunicazione all’ENEA sia inviata in ritardo. Anche con l’ordinanza 7657/2024 la Cassazione,  ha accolto il ricorso del contribuente ,  ribadendo il principio di diritto secondo il quale: nell’ambito dei benefici fiscali per le spese di miglioramento energetico degli edifici, il mancato rispetto del termine di novanta giorni dalla fine dei lavori per la comunicazione all’ENEA, come previsto dal Decreto Ministeriale del 19/02/2007, non comporta la decadenza dal diritto alla detrazione.

Dopo la sentenza favorevole al contribuente 7657/24, con l’ordinanza 15178/2024 la Cassazione ha invece riconosciuto l’importanza dell’invio all’ENEA per la validità della detrazione. Secondo l’ordinanza 15178/2024, depositata il 30 maggio 2024, l’invio può essere considerato “obbligatorio” grazie a “un ragionevole equilibrio tra la libertà di iniziativa economica privata, la protezione dell’ambiente e la salvaguardia delle entrate fiscali dello Stato”.

OPUSCOLO ESPLICATIVO

La Corte dei Conti Europea sul principio DNSH – Transizione Verde

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La Corte dei Conti Europea, con la sua Relazione speciale di settembre, ha messo in luce le sfide e le diversità nell’applicazione del principio “Do No Significant Harm” (DNSH) nei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR) di vari Stati membri.

Questo principio è fondamentale per assicurare che le misure adottate non arrechino danno significativo agli obiettivi ambientali dell’UE.

La relazione ha evidenziato come, nonostante le difficoltà legate alla complessità e alla novità delle disposizioni DNSH, una loro corretta valutazione sia cruciale per la legittimità delle misure proposte. La Corte ha osservato che, mentre alcuni paesi come la Croazia hanno adottato un approccio approfondito, altri, hanno preferito un metodo semplificato, anche per misure potenzialmente impattanti sugli obiettivi DNSH. Queste differenze di approccio sollevano questioni importanti sulla coerenza e l’efficacia dell’attuazione dei PNRR nell’UE. La Corte ha sottolineato l’importanza di una valutazione adeguata del rispetto del principio DNSH, considerando che il mancato rispetto di tale principio rende una misura non ammissibile. Inoltre, la Corte ha formulato raccomandazioni per migliorare le procedure di valutazione e limitare i rischi che potrebbero ostacolare l’attuazione dei piani.

TRANSIZIONE VERDE

SICUREZZA ANTINCENDIO. Manutenzione estintori – Norma UNI 9994/2024. La Circolare del Ministero degli Interni

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Prot 9698 – Norma UNI 9994-1 del 2024

 

La recente pubblicazione della norma UNI 9994:2024 rappresenta un passo significativo nel campo della sicurezza antincendio, introducendo aggiornamenti cruciali per la manutenzione degli estintori. Questa nuova edizione si concentra su una serie di modifiche che mirano a ottimizzare le procedure di manutenzione e garantire l’efficienza degli estintori nel tempo. Tra le novità più rilevanti, si segnala l’aggiornamento della terminologia utilizzata, che riflette meglio le pratiche operative attuali e assicura una maggiore chiarezza nelle procedure di certificazione e controllo degli estintori.

Inoltre, la norma ha introdotto una nuova classificazione per gli estintori a base d’acqua, distinguendo tra diversi tipi in base alla pressurizzazione e alla composizione del serbatoio. Questo cambiamento è particolarmente importante perché risponde alle normative ambientali che limitano l’uso di composti fluorurati dannosi, promuovendo l’uso di additivi fluorine-free.

Un altro aspetto fondamentale riguarda la periodicità della revisione e del collaudo degli estintori. La norma UNI 9994:2024 ha esteso i tempi massimi per la manutenzione programmata, aumentando, ad esempio, la scadenza della revisione per gli estintori a polvere da 36 a 60 mesi, e riducendo il tempo per il collaudo di alcuni tipi di estintori, come quelli idrico/schiuma miscelato con serbatoio plastificato a pressione permanente, da 96 a 72 mesi.

Questi aggiornamenti non solo allineano la normativa alle evoluzioni tecniche degli estintori moderni, ma introducono anche controlli specifici per garantire la sicurezza. È essenziale per le organizzazioni e i professionisti del settore aggiornarsi su queste modifiche per assicurare che le operazioni di manutenzione siano conformi alle nuove direttive e per continuare a garantire la massima protezione contro gli incendi. La norma UNI 9994:2024 è dunque un riferimento indispensabile per la manutenzione degli estintori, consolidando le basi per un ambiente più sicuro e protetto.

ESTINTORI_

Ristrutturazione edilizia e rigenerazione urbana: la proposta di Legge e il dossier Ance

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La recente audizione di ANCE presso la Commissione Ambiente della Camera ha messo in luce la necessità di una legislazione chiara e aggiornata nel settore dell’edilizia e della rigenerazione urbana in Italia. La proposta di legge DDL 1987/C, che si occupa di piani particolareggiati e di lottizzazione convenzionata, oltre agli interventi di ristrutturazione edilizia legati alla rigenerazione urbana, è stata accolta favorevolmente dall’ANCE come un passo avanti verso la risoluzione dell’incertezza normativa che attanaglia il settore.

L’Associazione, sostiene che il DDL fornisca una base per interpretazioni univoche delle regole, contrastando le letture divergenti che hanno finora rallentato le politiche di rigenerazione urbana e impattato negativamente su imprese, professionisti e famiglie. La proposta di legge si concentra in particolare sul regime transitorio, assicurando la continuità degli interventi edilizi fino all’entrata in vigore del nuovo quadro normativo, e prestando attenzione a evitare lacune applicative. Questo approccio è visto come una soluzione a breve termine, ma necessaria per stabilizzare il settore e fornire certezze alle parti interessate. Tuttavia, ANCE suggerisce anche alcuni miglioramenti al testo, come una maggiore chiarezza nella formulazione di alcune disposizioni e una revisione complessiva del quadro normativo, considerato complesso e obsoleto.

Le proposte sul disegno di legge

  • riformulare il comma 6 dell’art. 1, volto a salvaguardare il regime amministrativo degli interventi di ristrutturazione edilizia (Scia e Scia alternativa al Permesso di costruire);
  • rivedere i casi da qualificare come ristrutturazione edilizia in rapporto alla sola demolizione e ricostruzione (unica tipologia di intervento oggetto nuovamente di interpretazioni divergenti) e non tutta la disciplina della categoria di ristrutturazione edilizia (commi 1 e 4);
  • tutelare tra gli interventi non preceduti dall’approvazione di un piano attuativo anche tutti quegli interventi che rispondono alle previsioni dei piani urbanistici comunali o comunque sono conformi a convenzioni urbanistiche o atti d’obbligo con i quali sono stati definiti i relativi adempimenti a carico dell’operatore (comma 3);
  • ampliare l’ambito di intervento salvaguardando non solo gli interventi realizzati o assentiti ma anche tutte quelle situazioni per le quali il procedimento amministrativo risulti avviato e in una fase avanzata di istruttoria (commi 2 e 4).

Per ANCE, il DDL rappresenta il punto di partenza per superare le attuali normative anacronistiche (che hanno compiuto più di 80 anni con la Legge n. 1150/42 e più di 50 anni con il DM n. 1444/68) e che non sono più sostenibili in quanto non rispondenti alle esigenze che le stesse politiche europee stanno delineando.

PROPOSTA leg.19.pdl.camera.1987.19PDL0102210

audizione-ance-ddl-ac-1987

Vendita prima casa e le agevolazioni fiscali

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La dichiarazione del contribuente sulla vendita dell’ex prima casa entro un anno dall’acquisto della nuova abitazione è irrevocabile. Infatti non può essere modificata se non per errore materiale manifesto e riconoscibile. In tema di agevolazioni per l’acquisto della  “prima casa” non può essere invocata la forza maggiore nel caso di mancata vendita della ex prima casa entro un anno dal nuovo acquisto, sulla motivazione che l’immobile fosse “terremotato” e quindi inagibile.

Sono questi gli importanti principi contenuti nell’ordinanza della Corte di Cassazione n. 23978 del 6 settembre 2024.

PRIMA CASA _ Niente agevolazione

Salva casa: cosa cambia nel settore dell’edilizia riguardo ai cambi di destinazione d’uso

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l Decreto Salva Casa (Legge 105 del 24/07/2024), ha introdotto significative novità nel panorama normativo italiano, semplificando anche il processo di cambio di destinazione d’uso degli immobili. Con questo decreto, è ora possibile modificare la destinazione d’uso di un’unità immobiliare senza la necessità di svolgere lavori edilizi, purché si mantenga all’interno della stessa categoria funzionale.

SALVA CASA _ DESTINAZIONE D’USO

Ricerca Architetti/Geometri per collaborazione continuativa

By Cerco Offro | No Comments

Studio di Ingegneria/Architettura ricerca per collaborazione continuativa tecnici da inserire nel proprio organico con modalità Piva, da inserire nella sede di Modena (MO). Si ricerca Geometra libero professionista, possibilmente con esperienza, progettazione architettonica in ambito civile/industriale, lottizzazioni e direzioni lavori in genere. amministrazione@studiotecnicomodena.it
Pubblicato da: Mistrorigo Nicola

STANZA USO UFFICIO IN AFFITTO

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Si affitta a professionisti preferibilmente del settore edile, stanza di circa 25mq ad uso ufficio all’interno di uno studio tecnico in contesto direzionale, con ingresso e bagno in comune. Dotato di riscaldamento e aria condizionata. Per informazioni scrivere a: andrea@studioneviani.it
File allegato
Pubblicato da: Andrea Neviani

RICHIESTA DOCENZA IN MATERIA DI ESTIMO E CATASTO

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IFOA – ENTE DI FORMAZIONE E CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA

Si ricerca un docente per un corso di formazione regolamentata di Mediatori in Immobili che si tiene in collaborazione con CCIAA di Modena.

Il docente che si ricerca dovrà insegnare Estimo e Catasto e andrà in sostituzione di un precedente docente non più disponibile.

Le ore da svolgere sono 24.

Inizio lezioni lunedì 09/09/2024

Termine lezioni venerdì 11/10/2024

Le lezioni in presenza si tengono in CCIAA DI MODENA in Via Ganaceto, 113.

 

Per tutte le informazioni contattare Chiara Cocconcelli – Tel. 0522 329385 – Cel. 331 6211329
Ifoa Sede di Reggio Emilia – Via G. Giglioli Valle, 11

 

 

 

 

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