Buona fede, affidamento ed invalidità dell’atto amministrativo in materia urbanistica ed edilizia

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La questione dell’affidamento e dell’invalidità degli atti amministrativi in materia urbanistica ed edilizia è un argomento complesso che tocca i principi di buona fede e legittimo affidamento dei cittadini nei confronti dell’amministrazione. Recentemente, Nicola Durante ha pubblicato un contributo significativo su questo tema, esplorando le implicazioni giuridiche e le protezioni offerte agli individui. Questo lavoro rappresenta una risorsa preziosa per professionisti e studiosi del diritto amministrativo, fornendo approfondimenti e analisi dettagliate sulla materia. Si allega l’inserto a cura del dott. Nicola Durante Presidente TAR di Salerno ai Collegi Associati.

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Superbonus 110% e fatture errate: nuova risposta del Fisco

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Il Superbonus 110% rappresenta un’importante agevolazione fiscale in Italia, ma richiede attenzione nella gestione delle fatture. Recentemente, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’omissione dell’IVA in fatture con sconto integrale può compromettere l’accesso al beneficio se non rettificata tempestivamente. È fondamentale, quindi, che le fatture siano corrette e trasmesse entro i termini previsti per mantenere l’aliquota di detrazione originariamente prevista. Ne è prova la Risposta dell’Agenzia delle Entrate del 9 luglio 2024, n. 146, che ha confermato l’abbassamento al 70% dell’aliquota di detrazione per un intervento Superbonus 110% su un condominio minimo, a causa dell’errata emissione delle fatture, a fine dicembre 2023, da parte dell’impresa esecutrice dei lavori.

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Decreto Salva Casa – Come cambia lo stato legittimo

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Il nuovo Decreto Legge 69/2024 apporta modifiche al così detto DPR 380/2001, mettendo in evidenza l’articolo 9-bis che riguarda lo stato legittimo dell’immobile. Questo cambiamento nello stato legittimo è legato all’art. 9-bis e al suo “e/o”. La definizione di stato legittimo è stata introdotta per la prima volta nel testo unico dell’edilizia dal decreto semplificazioni (DL 76/2020). Prima di questa introduzione, le questioni riguardanti lo stato legittimo erano ampiamente trattate dalla giustizia amministrativa, ma solo nel 2020 il legislatore ha deciso di incorporare questo principio consolidato nella giurisprudenza nel nostro attuale ordinamento. Per comprendere appieno le modifiche attuate dal Decreto Salva Casa, è necessario analizzare attentamente la definizione di stato legittimo prima e dopo l’intervento legislativo. Per approfondire l’argomento abbiamo redatto un opuscolo a tema, riservato ai Collegi Associati.

SALVA CASA LO STATO LEGITTIMO DELL’IMMOBILE

LA GUIDA DI ENEA-FEDERALBERGHI PER LE DIAGNOSI ENERGETICHE NEL SETTORE RICETTIVO

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L’ENEA e Federalberghi hanno realizzato una guida operativa essenziale per il settore alberghiero, con l’obiettivo di ottimizzare le diagnosi energetiche. Questa guida rappresenta uno strumento prezioso per gli operatori del settore, fornendo non solo le linee guida per condurre un’analisi energetica approfondita, ma anche per strutturare un efficace piano di monitoraggio dei consumi energetici. Attraverso l’analisi di un campione rappresentativo di strutture alberghiere, la guida evidenzia l’importanza dell’energia elettrica, che costituisce la maggior parte dei consumi, e sottolinea il potenziale di risparmio energetico attraverso l’adozione di interventi mirati. Inoltre, l’analisi costo/efficacia inclusa offre una visione chiara dei benefici economici derivanti dall’efficientamento energetico, con un focus particolare sui risparmi elettrici che rappresentano una quota significativa del risparmio totale possibile. Questa pubblicazione si dimostra quindi un punto di riferimento per il settore, promuovendo pratiche sostenibili e una maggiore consapevolezza verso il consumo energetico.

Alberghi-Quaderni-Efficienza-Energetica

IL DECRETO SALVA CASA E IL CONTRIBUTO DI ANCE

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Il Decreto Salva Casa si presenta come un intervento per risolvere le questioni relative alle piccole irregolarità che potrebbero ostacolare le operazioni di adeguamento del patrimonio, necessarie per attuare la Direttiva Green. Tuttavia secondo ANCE, sarebbe opportuno valutare una revisione completa e organica del Testo Unico dell’Edilizia, anziché continuare a ricorrere alla decretazione d’urgenza. Oltre a considerare il Testo Unico dell’Edilizia, ANCE ha espresso queste premesse durante l’audizione presso la Commissione Ambiente e Territorio della Camera, riguardo al Decreto Salva Casa e alle possibili modifiche da apportare al provvedimento durante la sua trasformazione in legge a seguito del D.L. n. 69/2024. Come sottolineato dal vicepresidente dell’Associazione, il DL. n. 69/2024 rappresenta un tentativo di affrontare le molte problematiche che si sono accumulate nel corso del tempo e ancora manca quel passo decisivo per sradicare i meccanismi normativi che ostacolano effettivamente l’attuazione dei progetti di trasformazione urbana. Prima di tutto, occorre una riforma dei principi su cui si basa la legge urbanistica, che attualmente risale al 1942, e una legge sulla rigenerazione urbana che ridia vita al decreto del 1975 sui requisiti igienico-sanitari, per garantire che le norme si adattino meglio alle nuove necessità e all’evoluzione delle abitazioni. Anche il Piano Casa ha ricevuto il suo meritato riconoscimento durante l’intervento: “Tra le azioni su cui speriamo di intervenire, è fondamentale affrontare il tema dell’alloggio nella sua complessità come risposta alle esigenze abitative. Se l’obiettivo prioritario è facilitare l’accesso a un alloggio a condizioni sostenibili, sono necessarie politiche abitative integrate con interventi di rinnovamento urbano, volti a migliorare la qualità del contesto abitativo. Per far ciò, abbiamo bisogno di strumenti condivisi, di cui questo Decreto Legge è solo una parte iniziale.” Il cambiamento dell’uso delle destinazioni assume un ruolo particolarmente cruciale nelle politiche urbane.

ANCE E IL DECRETO SALVACASA

Nuovo Manuale ANIT sul ripristino e manutenzione dei cappotti termici

By Varie | No Comments

Negli ultimi anni è stato realizzato un grande numero di interventi di isolamento a cappotto, anche sulla scia dei bonus fiscali sull’efficientamento energetico degli edifici.

È pertanto prevedibile che nei prossimi anni si presenterà il tema della corretta manutenzione di questi sistemi per cui sarà importante saper identificare eventuali criticità e patologie e intervenire tempestivamente con soluzioni opportune.

Segnaliamo su questo argomento il nuovo Manuale della collana ANIT dedicato ai cappotti termici.

Il documento descrive attraverso numerosi esempi e fotografie i principali fenomeni di degrado su un sistema a cappotto proponendo caso per caso le possibili soluzioni di ripristino.

Il manuale è scaricabile gratuitamente da questa pagina:

https://www.anit.it/pubblicazione/manuale-anit-ripristino-e-manutenzione-dei-cappotti-termici/

ACCATASTAMENTO IMMOBILE NON ULTIMATO

By Senza categoria | No Comments

In Italia, l’accatastamento è un processo fondamentale per la registrazione di un immobile ai fini fiscali, come per il calcolo dell’IMU. È richiesto non solo per le nuove costruzioni ma anche per qualsiasi modifica che influenzi la consistenza o il classamento degli immobili esistenti. Questo include cambiamenti come il frazionamento in unità più piccole o un cambio di destinazione d’uso. La mancata registrazione o l’aggiornamento dei dati catastali può portare all’applicazione di sanzioni amministrative. Inoltre, è importante notare che ci sono casi in cui gli immobili possono essere accatastati anche se ancora in costruzione.

Secondo la giurisprudenza della Cassazione (sent. n. 11694/2017) «il classamento di un immobile nella categoria fittizia F/3 che contraddistingue l’unità immobiliare in corso di costruzione non è una condizione sufficiente per poter assoggettare a tassazione IMU il fabbricato», in quanto esso è privo della rendita catastale «che rappresenta il parametro di riferimento principale per la determinazione della base imponibile IMU». Rimane dovuta, ovviamente, la tassazione dell’area edificatoria su cui si sta costruendo il fabbricato.

ACCATASTAMENTO FABBRICATI 2024

DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO IN MATERIA AMBIENTALE

By Legislazione nazionale | No Comments

La recente sentenza del Consiglio di Stato, numero 4298 del 14 maggio 2024, ha stabilito un importante precedente in materia ambientale. Confermando la legittimità dell’ordine di bonifica a carico dell’acquirente non responsabile dell’inquinamento, il Consiglio di Stato ha sottolineato la responsabilità che grava sugli acquirenti di aree contaminate, anche in assenza di colpa diretta. Questo principio rafforza l’importanza della due diligence ambientale e la responsabilità nella gestione dei siti inquinati, contribuendo a una maggiore tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

FONDI INQUINATI (2)

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